mercoledì 31 dicembre 2008

Esprimi un desiderio

vento


[da "Il Partigiano"]



Buon anno

mercoledì 19 novembre 2008

"Tracce" di Andrea a Napoli

Carcere alto di Castel Sant'Elmo- 14 novembre 2008 - 13 gennaio 2009

L'esposizione vuole omaggiare uno dei talenti assoluti della Nona Arte italiana e si avvale di più di 200 tavole originali, schizzi, bozzetti, illustrazioni e omaggi, oltre a oggetti, audiovisivi e fotografie
[da Comicon.it]

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giovedì 13 novembre 2008

Cala aprile settantotto

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sulla capa del poliziotto [sdeng]


[da Pentothal]

martedì 4 novembre 2008

Il dono

[da Pentothal]


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giovedì 2 ottobre 2008

domenica 14 settembre 2008

Passami il trip

[da "Le straordinarie avventure di Pentothal" - 1977]


L'occhio di molten

[da " le straordinarie avventure di Pentothal" - 1977]


venerdì 12 settembre 2008

mercoledì 10 settembre 2008

mercoledì 6 agosto 2008

Piazza Andrea Pazienza a Roma



Visualizzazione ingrandita della mappa [le indicazioni stradali sono tutte leggermente spostate verso sinistra]

È in un quartiere in costruzione [una zona compresa tra Raccordo, Colombo, Via Mezzocammino e Via del Mare] di cui gli accessi sono ancora sbarrati da passaggi a livello. Noi abbiamo provato ad andarci oggi, ma abbiamo dovuto desistere.

Quindi per ora niente foto della lapide. Da quello che abbiamo potuto vedere è una rotatoria circondata da muri. Quando la apriranno sarebbe bello se qualcuno con la mano felice ci andasse a graffiare qualche omaggio.

Qualcosa meglio delle bestemmie pubblicate su XL di venerdì, ovviamente...

sabato 2 agosto 2008

giovedì 31 luglio 2008

Domani in edicola

Pare che ci sarà un numero gratuito speciale di XL dedicato ad Andrea.


Sul sito già si possono vedere altre foto e leggere L'opera struggente di un formidabile genio di Luca Raffaelli

venerdì 25 luglio 2008

lunedì 16 giugno 2008

Venti anni fa Andrea moriva


[da "Pompeo" 1984-85-86]

sabato 14 giugno 2008

Copertina per Frizzer [1985]


[cartoncino d'auguri in vendita in libreria - cartilia®]

sabato 24 maggio 2008

Oggi sarebbero 52...

Auguri, Andrea


mercoledì 7 maggio 2008

martedì 22 aprile 2008

giovedì 21 febbraio 2008

Intervista a storiestrisce

Parte prima



Parte seconda

mercoledì 13 febbraio 2008

Urubù

Urubù

[qui in grande]

-da AVAJ - Sotto il cielo del Brasil

lunedì 11 febbraio 2008

La sfiga non ha regole precise

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[qui in grande]

-da "Lupi" [1984]

giovedì 7 febbraio 2008

La sofferenza dell'abbandono



RedRonnie intervista Andrea a LuccaComix "il giorno che Andrea scopre che la sua ex-ragazza sta col suo miglior amico" [1984]

Se vivere si deve / che si viva!

Se vivere si deve

[qui in grande]

Da "Zanardi - La prima delle tre"

[edit 28/05/2018:
dopo aver rivisto l'originale alla mostra TRENT'ANNI SENZA mi sono accorto che la citazione esatta è
"Se vivere bisogna"
"Che si viva!"
]

martedì 5 febbraio 2008

sabato 2 febbraio 2008

Ne ricordo uno enorme, blu



[qui in grande]

-da "le straordinarie avventure di Pentothal"

giovedì 31 gennaio 2008

Le donne, i cavalier, l’arme e la roba - Storia e storie di Andrea Pazienza

" Non sarà sfuggito ai pazienziani più accaniti il recente Le donne, i cavalier, l’arme e labiopaz.jpg roba - Storia e storie di Andrea Pazienza. Il libro-intervista del giornalista modenese Franco Giubilei, edito da BD, racconta l’esistenza e la genesi delle opere di Paz attraverso il ricordo di chi gli fu vicino per molte stagioni, come l’amico Marcello D’Angelo, Betta Pellerano, la moglie Marina Comandini e, naturalmente, i compagni di strada Sparagna e Scozzari.

La struttura del testo ricorda il celebre Chi tocca muore, la monografia per magnetofono e celebrità dedicata da Bob Woodward a John Belushi, ma l’opera di Giubilei ha il merito di non speculare sulla discesa di Andrea nell’abisso dell’eroina, limitandosi a ricordare con la giusta pietas i tempi ormai lontani in cui girare per le strade di Bologna con una siringa personale che sporgeva dal taschino faceva fico.


La ricerca si avvale di tutto il materiale a disposizione, confrontandosi a testa alta con lo Scozzari di Prima pagare poi ricordare (Castelvecchi 1997, Coniglio 2004), ma anche tenendo conto del recente filone sanseverese ben rappresentato da Il giovane Pazienza di Enrico Fraccacreta (Stampa alternativa 2001). L’opera a più voci ci restituisce un Andrea Pazienza intero, innamorato geloso e unica rockstar del fumetto italiano al tempo stesso: la molteplice prospettiva delle interviste ce lo mostra ferito a morte da un abbandono e poco dopo raggelato durante una cena di lavoro dalle domande delle redattrici di Linus su dove sia finita la (ormai ex) fidanzata.


Giubilei ci porta a conoscere un Paz ragazzino a caccia sul Gargano insieme al padre e il fratello; più tardi ci rivela delle telefonate minacciose che un elemento della delinquenza pugliese effettuava in redazione presentandosi come l’agente di Andrea; la tragedia di un amore ormai spento prende i toni farseschi di Notte di carnevale, se Paz indossa un completo attillato rosso fuoco e il tutto si svolge nel corso di una festa in villa e l’anfitrione si chiama Mario Schifano.


Né si risparmia il doloroso tema del triangolo fra Betta Pellerano, il pittore Marcello Jori e il fumettaro Paz, a sua volta figlio d’un pittore: non già ménage à trois, sia chiaro, ma triangolo del desiderio inappagabile, figura dello squilibrio e del nascondimento. Triangolo percepito e cantato in immagini dallo stesso Andrea in una celebre tavola di Pentothal dove raffigura la nuova coppia nello stile a pupazzetto che costituiva il marchio di fabbrica di Jori.


Per la prima volta a mia conoscenza, inoltre, un libro raccoglie la sfida rappresentata dalle voci insistenti che negli anni hanno dipinto Andrea come fuggito da Bologna per una infamata legata al sottobosco dell’eroina.


In questo libro c’è l’amore e l’abbandono, l’amicizia come la potevi pensare a quindici anni e lo sprofondare deliberato nella dipendenza, un successo non richiesto e gestito il minimo indispensabile, un matrimonio deciso di fretta con troppi invitati in coda al bagno. C’è la vita di un artista e la vita di un ragazzo, in queste pagine, e arrivano in fretta i colori del tramonto sulle colline di Montepulciano."


Di Enrico Brizzi, luglio 2005




A Vincenzo e Rosmarì

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[qui in grande]

La città delle donne

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[qui in grande]

Deposizione

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[qui in grande]

mercoledì 30 gennaio 2008